×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 112

Articoli filtrati per data: Dicembre 2013

Venerdì, 09 Giugno 2017 20:08

ASSEMBLEA AMCG-FAMIGLIE CARISMATICHE

RELAZIONE SULL’ASSEMBLEA AMCG-FAMIGLIE CARISMATICHE
ROMA 27 MAGGIO 2017

Sabato 27/05 ho partecipato, come membro dell’Equipè Internazionale dei Laici Salettini insieme a padre Belarmino, membro del Consiglio Generale, all’Assemblea dell’AMCG-Famiglie Carismatiche che si è svolta a Roma presso la sede dei Fratelli delle Scuole Cristiane.famiglia carism3
Nella mattinata i lavori dell’Assemblea sono iniziati con gli interventi dei vari relatori

su tre passi della Lettera Apostolica di Papa Francesco ai Consacrati:
1) un dono da contemplare: guardare il passato con gratitudine (p.Isidoro Murciego)
2) un dono che genera comunione: vivere il presente con passione (p. Rino Cozza)
3) un dono da donare: abbracciare il futuro con speranza (sr. Leyslye Sandigo)

In ognuno di questi passi i relatori hanno sottolineato l’importanza di alcuni aspetti del carisma-dono: il “guardare alla propria storia” che serve a tenere viva l’identità e a rinsaldare l’unità della famiglia e il senso di appartenenza, il “vivere il presente con passione” che serve a diventare promotori di comunione perché nessuno costruisce il futuro isolandosi, “l’abbracciare il futuro con speranza” per diventare ed essere nel mondo una reale testimonianza profetica, attraverso la comunione e l’incontro tra differenti carismi e vocazioni.
E’ partendo da questa cornice che l’Equipè di Pianificazione ha poi presentato la proposta del piano di formazione per le Famiglie Carismatiche (“Cammino verso la comunione”) da realizzarsi nel trienno 2017-2020.

L’obiettivo generale di questo cammino formativo sarà crescere nella “spiritualità della comunione” nelle e fra le famiglie carismatiche affinchè le Famiglie Carismatiche possano essere testimonianza profetica di comunione, gioia e speranza al servizio del Regno di Dio. Il processo formativo per raggiungere questo obiettivo sarà volto a promuovere la riflessione e nutrire la ricchezza del carisma-dono che manifesta la sua pienezza quando si concretizza nei diversi modi di vivere la vita cristiana e fa maturare una comunione di vocazioni nella visione e missione condivisa. I temi proposti per il triennio di formazione saranno:
- 2017/2018: comunione vocazionale nel carisma,
- 2018/2019: fedeltà creativa per servire profeticamente
- 2019/2020: chiesa: popolo di Dio – dei, fra e nei – popoli

Al termine della presentazione si è svolto un lavoro in piccoli gruppi per valutare il programma della formazione. La mattinata si è poi conclusa con la condivisione dei lavori di gruppo.
Nel pomeriggio, per favorire la conoscenza dei partecipanti all’Assemblea, c’è stata la presentazione della Famiglia Guanelliana. E’ seguita poi la conferenza del Segretario Generale della USG e Superiore Generale Emerito dei Comboniani sul tema “La comunione tra i carismi” , in cui padre David K. Glenday sottolinea come “sono gli stessi carismi a spingere alla relazione e come solo la comunione tra di noi possa essere la più efficace testimonianza del Signore che seguiamo”.

L’assemblea si è conclusa con un momento celebrativo di preghiera “Le famiglie Carismatiche nella Chiesa” in cui attraverso il canto, la processione all’altare con una piccola luce, la lettura della Parola di Dio, il silenzio e la preghiera conclusiva (“O Trinità gloriosa, noi da Te chiamati con profonda gratitudine, rinnoviamo l’impegno di una risposta ardente, generosa e audace, nella fedeltà al carisma ricevuto. Attrai, o Signore, sempre più i nostri cuori a Te, perché nel si di ogni giorno si dilatino sempre di più e così possiamo tutti giungere a lodarti senza fine nella luce del giorno che non muore. Amen”) è stato rinnovato il nostro impegno come Famiglie Carismatiche.

Antonella PortinaroFamiglie carism2Famiglie carism5

Pubblicato in LAICI ASSOCIATI (IT)

Il Nowo Regione Myanmar si e riunito all'incontro Ad instar Capituli. Oggi 11 maggio durante elezioni sono stati eletti:

Superiore Regionale: P. David Kyaw KyawLwin (al centro)Myanmar3
Vicario.                       P. Philip Mahka Naw Aung (a destra)
Consigliere.                P. Jerome Saw Eiphan (a sinistra)
Domani mattina riunione conclusiva seguita dalla celebrazione della Messa presieduta naturalmente dal nuovo Superiore Regionale assitito dal suo Consiglio.
Rendiamo grazie a Dio e alla Bella Signora de La Salette.
Ricordiamo nella preghiera questi nostri confratelli appena eletti.

P. Silvano

Myanmar

Pubblicato in INFO (IT)
Martedì, 09 Maggio 2017 21:20

Quando la Madonna parla agli uomini

Pubblicato in VIDEO IT

 

Il Consiglio Generale dei Missionari della Madonna de La Salette creò l'Equipe di Coordenazzione Internazionale dei Laici Salettini, composta dai Laici Salettini delle Province e Regioni. Come coordinatore dell 'Equipe indicò il Sig. Mario Apone, Laico Salettino della Provincia del Brasile.

La prima riunione dell'Equipe è accaduta dal 20 al 23 Marzo, nella Casa Generalizia dei Missionari della Madonna La Salette, a Roma (Italia), presenti il Padre Generale, Silvano Marisa, e Padre Adilson Schio, Vicario Generale

Presenti in questa prima riunione:
Mario Apone - Coordinatore Internazionale dei Laici Salettini
Antonella Portinaro – Coordinatrice Nazionale (Italia)
Maria Celia Pinto – Coordinatrice Nazionale (Argentina)
Vilmari Aparecida Pedrozo – Coordinatrice Nazionale (Brasile)
Sunil Mathiew – Coordinatore Nazio ale (India)
Woyjtek Chudziak – Coordinatore Nazionale (Stati Uniti)
Maria Aparecida Ercolin Apone – Segretaria Nazionale (Brasile)

IMG 6244IMG 6245

Pubblicato in INFO (IT)
Domenica, 09 Aprile 2017 16:46

S. Pasqua 2017

Ecco, io faccio una cosa nuova:

proprio ora germoglia,

non ve ne accorgete?” ( Is. 43,19)

 

 S. Pasqua  2017

Carissimi Confratelli,

il cammino della Quaresima che abbiamo compiuto alla luce della Parola di Dio e del discernimento necessario per un cambiamento di rotta e di mentalità, ci porta anche quest’anno a celebrare nella gioia  la Risurrezione di Gesù. Infatti egli, vincendo la morte, ha ridato al mondo la speranza  che tutto può rinnovarsi e cambiare in meglio qualora la nostra vita sia ancorata alla sua.

Mi auguro di cuore che il cammino quaresimale sia stato per tutti un’occasione propizia  per verificare su quali basi abbiamo davvero costruito o stiamo costruendo la nostra vita religiosa, comunitaria e apostolica. Papa Francesco ne propone tre alla nostra attenzione: quella della memoria, della fede e dell’amore misericordioso. A noi di farne tesoro.

  1. La memoria: senz’altro durante questo tempo forte dello spirito, in un clima segnato dalla preghiera, dal silenzio e dall’ascolto della Parola,  siamo stati sollecitati a più riprese a chiedere la grazia di saper recuperare la memoria di quello che il Signore ha compiuto in noi e per noi dall’ultima celebrazione di Pasqua al fine di non dimenticare la nostra vera  identità di religiosi e anche il senso della missione a cui siamo chiamati nella Chiesa e nel mondo. Questo dono della memoria aveva anche lo scopo di aiutarci a guardare verso il futuro con più serenità e nella piena consapevolezza che Dio non ci lascia mai soli perché cammina sempre al nostro fianco.  
  1. La fede: c’è sempre un pericolo, dice ancora papa Francesco, che può far sbiadire la luce della fede: è la tentazione di ridurla a qualcosa del passato, a qualcosa di importante ma che appartiene ad altri tempi, come se la fede fosse un qualcosa già acquisito e un bel libro di miniature da conservare in un museo. Ma se rimane  rinchiusa negli archivi della storia, la fede perde la sua forza trasformante, la sua bellezza vivace, la sua positiva apertura verso tutti. La fede, invece, nasce e rinasce dall’incontro vivificante con Gesù, dall’esperienza della sua misericordia che dà luce a tutte le situazioni della vita.
  1. L’amore

Queste tre “basi”  non sono per nulla estranee alla nostra spiritualità, al nostro cammino religioso e comunitario e al nostro carisma.

La Bella Signora, infatti, nella sua Apparizione a La Salette, ci ricorda che è  da tanto tempo che pensa a noi e soffre per noi; che Dio non ci ha mai dimenticati e che la sua grande gioia è di poterci riabbracciare in un amplesso di perdono, di misericordia e di riconciliazione.

Ci ricorda, inoltre, che la nostra fede non deve essere puramente occasionale o ridotta  ad alcuni atti formali o ripetitivi, anche se importanti, ma diventare carne della nostra carne,  e tradursi in una modalità di pensiero e di vita trasparente, coerente e leggibile da tutti.

La lettura dei “segni dei tempi”, infine,  è un richiamo  a rivolgere il nostro sguardo attento e amoroso a tante situazioni di disagio, di difficoltà, di emarginazione, di solitudine esistenti attorno a noi  e talvolta presenti anche nelle nostre stesse comunità. Ad esse siamo chiamati a testimoniare la nostra vicinanza  offrendo il contributo prezioso e disinteressato del nostro fraterno servizio.

La Pasqua di quest’anno sia davvero un’occasione propizia per rinnovare  in profondità anzitutto noi stessi, ripensando e rifondando il nostro rapporto con Dio e con gli altri, soprattutto quello riguardante la vita fraterna in comunità  e la nostra dedizione al ministero come missionari della riconciliazione.

Il CdC tenutosi a Bengaluru (India) dal 6 al 26 febbraio scorso, come emerge dalle decisioni prese, è stato caratterizzato da una rinnovata presa di coscienza missionaria da parte della nostra Congregazione con la prossima apertura di una comunità salettina  nella diocesi di Pemba (Mozambico),  il rilancio  della missione in Haïti e del movimento dei Laici Salettini e la erezione a Regione del Distretto di Myanmar.

Il tema dell’anno, tratto da Is. 43,19, e proposto all’attenzione della Congregazione ci aiuta a cogliere con gratitudine e riconoscenza quei segni di novità, di vitalità e di speranza emersi durante il CdC dell’India e che caratterizzano l’oggi della nostra Congregazione.

Il tempo trascorso in terra indiana  è stato vissuto come  una grazia particolare che il Signore e la Vergine de La Salette hanno voluto riservare in primo luogo ad ognuno dei partecipanti e, loro tramite, a tutta la Congregazione.

Faccio preghiere perché la chiamata a prendere il largo, osando nuovi orizzonti, metta nel cuore di ognuno di noi un rinnovato desiderio ed intimo entusiasmo di spendere le sue migliori energie per la causa del Vangelo  nel mondo di oggi, senza risparmiarsi, senza alcuna paura ma anzi con la stessa grinta  e la stessa determinazione che hanno accompagnato lo slancio missionario dei nostri primi confratelli.

Il CdC ,Inoltre, ha offerto l’occasione per convocare ufficialmente il prossimo Capitolo Generale che avrà luogo in Argentina nella primavera del 2018 e per dare il via alla sua preparazione  con il coinvolgimento di tutta la Congregazione.  A tale scopo è stato anche definito il tema che fungerà da “fil rouge” per questo cammino personale e comunitario di preghiera, riflessione e ricerca:

“Nella grazia della Salette, profeti per un mondo riconciliato

Detto slogan evidenzia  almeno tre elementi che vi invito a tenere ben presenti alla mente durante quest’anno, nel lavoro personale, negli incontri di comunità e nel ministero:

+ l’Apparizione de La Salette, con il suo messaggio, è una grazia e una ricchezza non solo per noi ma per tutta la Chiesa;

+ questa grazia ci è concessa perché la mettiamo a servizio del mondo di oggi più che mai bisognoso di perdono e  di riconciliazione;

+ noi, Missionari de la Salette, chiamati ad essere annunciatori e ministri credibili di questa grazia  dobbiamo, a nostra volta, diventare degli instancabili facitori di “ponti” che permettano agli uomini di incontrarsi, dialogare e riconciliarsi tra di loro e con Dio.

La Pasqua è la festa della speranza che irrompe nella storia personale di ognuno e del mondo, segnata dal peccato e dalla fragilità, offrendo ancora una volta l’opportunità di rinascere a vita nuova.

Il mio augurio e quello del Consiglio Generale vuole raggiungere ognuno di voi, carissimi confratelli, ovunque siate, i nostri giovani in formazione,  i malati e gli anziani delle nostre comunità, le Suore de La Salette, i nostri amici e benefattori, come pure i numerosi Laici Salettini che, toccati come noi dalla grazia dell’Apparizione, desiderano  accompagnarci nella difficile ma pur sempre entusiasmante missione dell’annuncio della Buona Novella di Gesù risorto. 

Che la Bella Signora de La Salette, nostra Madre e Patrona, continui a proteggere  e  guidare sulla via della fedeltà  evangelica e carismatica tutti e ognuno di noi.

Buona e Santa Pasqua!

Fraternamente vostro,

P. Silvano Marisa MS

Superiore Generale

 

 

Notizie da Roma

+ Sabato 11 marzo, di buon mattino, P. Adilson è rientrato a Roma reduce da una visita di una decina di giorni alla comunità salettina di Myanmar al fine di preparare la celebrazione della prima riunione “ad instar Capituli” che avrà luogo a Mandalay dall’8 al 12 maggio prossimo. Detta riunione avrà anzitutto il compito di eleggere il Consiglio della nuova Regione, quindi discutere e approvare i nuovi Statuti e infine definire le linee guida riguardanti la missione della comunità nel prossimo futuro.

+ Nella mattinata del 24 marzo,  la comunità religiosa della Parrocchia si è unita a quella della casa Generalizia per la prima riunione comune che avrà, d’ora in poi, regolare cadenza bimestrale.

+ Come annunciato nel corso del CdC ( India 2017), dal 20 al 23 marzo  si è svolto nella nostra Casa Generalizia il primo incontro dell’Equipe di Coordinamento Internazionale dei Laici Salettini sotto la presidenza del Signor Mario Apone, nuovo Coordinatore internazionale. Erano presenti i PP. Adilson e Silvano. Solamente  quattro Province e una Regione  erano rappresentate: Argentina, Brasile, India, Italia e USA. Per  i rappresentanti delle altre Province (Angola, Filippine, Francia, Madagascar, Polonia) verrà organizzato, sempre a Roma, un altro incontro dal 13 al 16 novembre 2017.

+ Il Consiglio economico della Congregazione (CeC) , nella sua riunione annuale tenutasi in Casa Generalizia dal 27 al 30 marzo, ha esaminato la contabilità del Consiglio Generale e di tutte le Province.  Per qualche momento ha partecipato a questo incontro anche il dott. Corrado La Rosa, avvocato del Consiglio Generale in merito al nuovo contratto da stipularsi tra la Congregazione e il Comune di Roma concernente l’affitto dell’ex scolasticato.

+ Sabato 1 aprile, P. Adilson ha iniziato dalla comunità di Napoli la visita canonica alla Provincia d’Italia che si protrarrà fino al 26. Essa sarà l’ultima di questa Amministrazione Generale.

+ Le giovani Suore de La Salette, che si preparano a partecipare alla PPP 2017, hanno trascorso 4 giorni pieni a Roma ospiti della Casa Generalizia. Erano accompagnate da Sr. Marie-France, loro formatrice e attuale Direttrice del Santuario (Francia). Il soggiorno romano ha permesso loro senz’altro di conoscere ed apprezzare la ricchezza storica, religiosa e culturale della città eterna  ma ancor più di respirare e toccare con mano il volto universale  della Chiesa.

+ SOS: si domanda ai Superiori Provinciali, se non l’hanno ancora fatto, di confermare, quanto prima, i nomi e le e-mail dei candidati alla PPP 2017,  e di comunicarli al Segretario Generale. 

Pubblicato in INFO (IT)

Cari Confratelli, con questa celebrazione eucaristica il Consiglio di Congregazione, iniziato il 6 febbraio scorso, chiude i battenti, non prima di aver esaurito quanto previsto dal suo programma.
Il Signore e la Vergine de La Salette, ne siamo certi, ci hanno accompagnato lungo queste tre settimane e crediamo fermamente che lo Spirito Santo ci abbia guidato nelle discussioni e nelle decisioni che ne sono seguite. Di tutto questo diciamo un sincero grazie a Dio.

Ci siamo sforzati di dialogare tra di noi, ascoltando le ragioni degli uni e degli altri in spirito di comunione e di famiglia, con lo sguardo sempre rivolto al bene della nostra Congregazione e della missione che essa è chiamata a svolgere nella Chiesa e nel mondo.
Abbiamo fatto l’esperienza che camminare insieme talvolta non è facile a causa delle differenti sensibilità di cultura e di lingua, ma si rivela sempre una ricchezza che ci apre nuovi orizzonti e nuove possibilità di comprensione e di collaborazione.

La nostra Congregazione sta vivendo un periodo davvero significativo di interdipendenza, fatta di sostegno e di mutua collaborazione tra le Province a diversi livelli: pastorale, missionario, comunitario e anche finanziario. E’ un momento di grazie che non dobbiamo sprecare ma far fruttificare al massimo.
Tre decisioni in particolare, prese in questo CdC, mi pare caratterizzino in modo chiaro il cammino della nostra Congregazione in questo preciso momento della sua storia: la erezione a Regione del Distretto di Myanmar, la risposta missionaria ad una chiesa particolare di periferia, con l’apertura di una nuova missione salettina in Mozambico e il lavoro con quei laici che desiderano far loro e vivere assieme a noi il carisma della riconciliazione. Queste decisioni costituiscono delle vere sfide cui dobbiamo far fronte nella fede, con coraggio e senza paura nella piena fiducia e consapevolezza che Dio è sempre con noi e che la Bella Signora non ci farà mai mancare la sua guida e protezione materna.

Con questo Consiglio di Congregazione abbiamo anche dato inizio ufficialmente alla preparazione del Capitolo Generale che avrà luogo a Las Termas (Argentina) dal 9 aprile al 5 maggio 2018. Esso costituisce, come ogni altro Capitolo, una tappa molto importante nel cammino carismatico e missionario che la nostra Congregazione è chiamata a compiere in seno alla Chiesa e come servizio al mondo di oggi.
A questo evento ecclesiale e carismatico salettino dobbiamo arrivare ben preparati assieme a tutti i nostri confratelli sostenuti dalla solidarietà umana e spirituale di tanti laici, amici e benefattori che con noi condividono le gioie e le sfide della missione.

“Nella grazia della Salette, profeti per un mondo riconciliato” è il tema che abbiamo scelto per accompagnare la preparazione e la celebrazione del Capitolo Generale. In esso ci sono tre elementi importanti su cui richiamare l’attenzione di tutti noi: il ritorno alle radici della nostra vocazione religiosa e salettina, che è costituito dall’apparizione della Vergine a Massimino e Melania e la necessità di rendere chiara la nostra identità; la chiamata da parte della Chiesa ad essere testimoni credibili con la vita e la parola; mettere il nostro carisma a servizio della riconciliazione.
Vi chiedo, cari Provinciali, di aiutare i confratelli a vivere questo tempo di preparazione come un tempo di grazia e di opportunità nuova per un profondo rinnovamento identitario, religioso, personale e comunitario e anche missionario.

Alla luce di Is. 43,19, il nostro tema dell’anno, vi invito a vedere, con l’aiuto dello Spirito, tutto il bene che i confratelli stanno facendo, per ringraziarne il Signore e nello stesso tempo cogliere quanto di nuovo sta emergendo dentro e attorno a noi, nelle comunità e sul terreno della missione. Questa attenzione ai segni dei tempi è una caratteristica che ci accompagna fin dagli inizi della nostra presenza nella Chiesa. Aprire gli occhi sulla realtà, di peccato, di ingiustizia, di disprezzo della dignità umana che ci circonda, ascoltare il “grido dei poveri”, degli emarginati, di quelli che non contano ed essere pronti ad intervenire là ove la Chiesa ci chiama ecco la nostra missione nel mondo di oggi.
Silvano Marisa MS

Superiore Generale

Pubblicato in INFO (IT)

Come annunciato,nei giorni di sabato 21 e domenica 22, si è tenuto, nei locali della nostra parrocchia,il 5° Incontro Nazionale dei Laici Salettini, al quale ha partecipato una trentina di persone provenienti da tutta Italia.

I Laici Salettini si caratterizzano per essere un movimento apostolico missionario che, rispondendo all’invito della Vergine de La Salette desiderano essere mediatori di Riconciliazione annunciando e testimoniando la misericordia di Dio.

Il tema dell’incontro era: la compassione via di misericordia e di riconciliazione .Infatti nelle interessanti relazioni-meditazioni, tenute rispettivamente da Padre Heliodoro e da Padre GianMatteo sono stati trattati i due aspetti che caratterizzano lo stile di vita di chi vuol vivere il Carisma Salettino ed il ruolo del laico che è quello di proporre e costruire “regole cristiane ordinate”e di impegnarsi affinchè vengano rispettate. Le discussioni che sono seguite sono state vivaci e partecipate.

Si è esaminato anche il vecchio statuto e, alla luce delle decisioni prese nell’incontro internazionale di ottobre si sono apportati alcuni aggiornamenti. Lo statuto è stato approvato ed è stato nominato il coordinatore per la Provincia Italia-Spagna nella persona della torinese Antonella Portinaro.

Il momento più importante di tutto l’incontro è stato quando, durante la Messa delle ore 11 e 30, diciotto laici si sono,ai piedi dell’altare, ufficialmente impegnati a vivere il Carisma Salettino ed a essere: fermi nella fede, avere la speranza nonostante tutto e ad agire con carità.

Domenica è stata una giornata “storica” per la Famiglia Carismatica Salettina perché, per la prima volta in Italia,i laici italiani dopo aver seguito un serio percorso di formazione , con il loro impegno sono entrati a far parte di questa grande Famiglia diffusa in tutto il mondo.

Ringraziamo di cuore la Vergine de La Salette per averci aiutato percorrere questa prima tappa e chiediamo la sua protezione perché ci aiuti a progredire.

Ginetta Orsini.

Pubblicato in LAICI ASSOCIATI (IT)
Pagina 19 di 33
Vai all'inizio della pagina