Henryk Przezdziecki

Henryk Przezdziecki

GRUPPO DI PREGHIERA “MADONNA DE LA SALETTE” 
(Torino)
 
Il gruppo “Madonna della Salette” di Torino è una realtà formata da giovani e adulti che condividono insieme un cammino spirituale che offre la possibilità di vivere in modo più consapevole e profondo “l’essere cristiani” nella vita quotidiana. In questo percorso di fede il gruppo si lascia guidare e orientare dalla Madonna de La  Salette che “invita” e “chiama” ognuno di noi a ristabilire e a tener sempre vivo l’amore per Dio! Il gruppo è presente nella realtà delle attività della Congregazione dei Padri Missionari de La Salette di Torino dal 2002 quando La Provvidenza fece incontrare al Santuario de La Salette in Francia un gruppo di ragazzi e ragazze che , dopo un pellegrinaggio a Medugorje, avevano iniziato il “cammino” cercando soprattutto  di rispondere concretamente all’appello lanciato del Papa durante il Giubileo del 2000 di essere “sentinelle del nuovo millennio” e i Padri Missionari.
Da allora quel gruppo di ragazzi e ragazze ha incominciato ad incontrarsi settimanalmente ogni lunedì sera dalle ore 21.00 alle ore 22.30 per pregare insieme nella cappella dell’Istituto dei Padri Missionari della Salette. Da allora ad oggi il gruppo di preghiera è cambiato ed è cresciuto molto grazie alla presenza dei molti Missionari Salettini che, in questi anni, con il loro impegno e il loro personale carisma, hanno guidato il gruppo nel cammino spirituale.
Durante l’anno e, in particolar modo nel Tempo di Avvento, di Quaresima e al termine dell’attività del gruppo, si organizzano ritiri spirituali di una o due giornate in località varie (case per esercizi spirituali, monasteri, santuari,etc..). I ritiri sono per il gruppo un tempo e un modo prezioso per condividere e approfondire la propria esperienza di fede in un clima di amicizia e fratellanza. Inoltre una volta all’anno il gruppo organizza un pellegrinaggio al Santuario della Madonna de La Salette in Francia per  ringraziare e per rinsaldare l’appartenenza alla spiritualità salettina. Momenti di convivialità molto importanti per il gruppo sono  le “Cene di Fraternità”, in cui chi partecipa contribuisce portando qualcosa da mangiare da condividere insieme agli altri. Le cene sono organizzate all’interno dell’Istituto grazie alla disponibilità dell’uso della cucina e di un ampio salone messo a disposizione dai Padri. Questi momenti sono nati dal desiderio di poter trascorrere ogni tanto una serata insieme con semplicità e sono anche un’occasione per invitare persone nuove a conoscere il gruppo e la sua attività. Inoltre 2 anni fa è nato il sito del gruppo  www.lasalette.ea23.com e la pagina facebook www.facebook.com/LaSaletteTorino, , con l’intento di promuovere l’attività del gruppo anche sui social network!!
 
 
                                                                             Il gruppo “Madonna della Salette”   
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L’ORGANIZZAZIONE DEI LAICI IN ITALIA
un cammino all’inizio….ma che guarda al futuro
 
1° tappa: la trasmissione dell’esperienza dell’ “Incontro Internazionale” ai gruppi dei laici di Torino, Roma e Napoli.    
 
Al mio rientro in Italia il primo impegno, come rappresentante della delegazione italiana all’ “Incontro Internazionale dei laici salettini” , è stato l’organizzazione degli incontri per trasmettere  il grande tesoro ricevuto alla Salette ai gruppi di laici di Torino, Roma e Napoli.
Fin da subito mi è parso chiaro che l’immensa mole del materiale a disposizione, oltre che dover essere tradotta doveva anche essere riorganizzata per la finalità di questi incontri.
In questo arduo compito di preparazione, che ha occupato un mese abbondante di lavoro, si è rivelato preziosissimo l’aiuto di alcune persone, Mimmo, Annalisa e Laura, che frequentano il gruppo di preghiera di Torino ….infatti senza la loro disponibilità, le loro competenze linguistiche e informatiche  e la loro pazienza non sarebbe stato possibile la realizzazione di questo importante impegno che mi aspettava!!
Il primo incontro con i laici si è svolto, quindi, a Torino il 15 Ottobre e poi nel mese di Novembre ci sono stati gli incontri a Roma e a Napoli! E’ stato entusiasmante per me poter ripercorrere l’esperienza dell’Incontro Internazionale trasmettendola agli altri e tutti gli incontri si sono rivelati un’ulteriore occasione di approfondimento personale sulla ricchezza ricevuta!
L’incontro Internazionale è stato presentato nei suoi contenuti principali: organizzazione, obiettivi, tematiche e conclusioni ma non è mancata una parte di riflessione importante sul carisma salettino a partire dai “dieci comandamenti della riconciliazione”.
Molto importante è stata la condivisione delle esperienze dei laici salettini esistenti negli altri paesi che ha stimolato in noi la nascita di una piccola commissione di lavoro, costituita da un paio di persone per ogni gruppo (Torino, Roma, Napoli) e un padre missionario, che avrà l’obiettivo di elaborare, attraverso una serie di incontri nell’anno nuovo, una bozza di progetto per l’organizzazione dei laici della provincia italiana partendo dallo studio del materiale di paesi, come il Brasile e il Nord America, dove l’organizzazione dei laici salettini è consolidata da anni.
Senz’altro la costituzione di questa piccola commissione di lavoro è da considerarsi e accogliere come un frutto concreto dell’Incontro Internazionale a La Salette e come il  primo passo verso un’organizzazione nazionale dei laici salettini in Italia!!
Voglio concludere ringraziando tutti i gruppi, in modo  particolare Roma e Napoli, per la calorosa e affettuosa accoglienza ricevuta e dando a tutti appuntamento per il “2° Incontro Nazionale dei Laici de La Salette” che si terrà a Salmata a Maggio 2012!!!
 
                                                                                                                          di….antonella portinaro
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Silvano Marisa MS.   silvano  

E' nato a Boccaldo di Trambileno (Trento) – Italia, il 27 settembre 1946, ultimo di quattro figli, da Eugenio e Rosalia Bisoffi.
A 11 anni, in concomitanza con la celebrazione del centenario del piccolo santuario de la Salette insistente sul territorio parrocchiale, è entrato nella Scuola Apostolica di Salmata (Perugia) ove ha iniziato gli studi medi e classici, ultimati successivamente presso il Seminario Maggiore di Torino.
Terminato il Liceo classico i Superiori lo hanno inviato a Corps (Francia) per l'anno di Noviziato ( 1966-1967 ) e quindi a Lione per gli studi di filosofia.
Dopo un anno trascorso nella scuola Apostolica di Salmata come animatore dei seminaristi è stato mandato prima a Roma per lo studio della Teologia presso l'Università Gregoriana e poi, a settembre del 1972, a Napoli come membro della nuova comunità salettina appena costituita nel quartiere di Soccavo, diocesi di Pozzuoli. Presso la Facoltà teologica dell'Italia Meridionale sez. Posillipo, ha portato a termine gli studi teologici conseguendo la Licenza in Teologia biblica.
Il 16 dicembre 1973 ha ricevuto l'Ordinazione sacerdotale nella chiesa parrocchiale "Maria Immacolata de La Salette" di Via Romolo e Remo in Napoli affidata alla cura pastorale dei PP. de La Salette. Dopo un'esperienza di 6 anni come insegnante di religione nelle Scuole Superiori di Napoli è stato scelto a rappresentare la Provincia Italiana nel Capitolo Generale del 1982 (Roma)...dal quale uscì eletto consigliere generale.
Ha svolto il suo ministero sacerdotale nella diocesi di Pozzuoli, a Roma nella parrocchia "N.S. de La Salette", a Salmata e a Verona. E' stato eletto Provinciale la prima volta nel 1989 e successivamente per altri due mandati (1992 e 2004).
Il 24 aprile 2012 il Capitolo Generale l'ha chiamato ad animare la Congregazione come Superiore Generale.

 

Padri Generali

2006-2012 R.P. Dennis J. Loomis

1994-2006 R.P. Isidro Augusto Perin

1988-1994 R.P. Ernest J. Corriveau

1982-1988 R.P. Eugene G. Barrette

1976-1982 R.P. Lionel R. LeMay

1970-1976 R.P. Emil Truffer

1964-1970 R.P. Conrad Blanchet

1958-1964 R.P. Joseph Alphonse Dutil

1946-1958 R.P. Joseph Imhof

1932-1945 R.P. Etienne-Xavier Cruveiller

1926-1932 R.P. Célestin Crozet

1913-1926 R.P. Pierre Pajot

1897-1913 R.P. Joseph Perrin

1891-1897 R.P. Auguste Chapuy

1876-1891 R.P. Pierre Archier

1865-1876 R.P. Sylvain-Marie Giraud

1858-1865 R.P. Pierre Archier

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1-  1858-1865 R.P. Pierre Archier            
 2 - 1865-1876 R.P. Sylvain-Marie Giraud
 3  - 1876-1891 R.P. Pierre Archier
4 - 1891-1897 R.P. Auguste Chapuy
5 - 1897-1913 R.P. Joseph Perrin
6 - 1913-1926 R.P. Pierre Pajot
7 - 1926-1932 R.P. Célestin Crozet
8 - 1932-1945 R.P. Etienne-Xavier Cruveiller
9 - 1946-1958 R.P. Joseph Imhof
10 - 1958-1964 R.P. Joseph Alphonse Dutil
11  1964-1970 R.P. Conrad Blanchet
12  1970-1976 R.P. Emil Truffer
13  1976-1982 R.P. Lionel R. LeMay
14  1982-1988 R.P. Eugene G. Barrette
15  1988-1994 R.P. Ernest J. Corriveau
16  1994-2006 R.P. Isidro Augusto Perin
17  2006-2012 R.P. Dennis J. Loomis
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Papa Francesco con p Manuel 1Papa Francesco con p Manuel 2"Beata colei che ha creduto" è il tema dell'incontro dei  Rettori dei Santuari mariani a Roma in occasione della Giornata Mariana 12 ottobre 2013. In questa occasione, la statua originale della Madonna di Fatima è stata esposta in Piazza San Pietro.  Dopo la Messa P. Manuel dos Reis Bonfin MS, durante l'incontro personale e molto caloroso con  Papa Francesco, ha invitato il Santo Padre  a visitare il Santuario del La Salette in Francia.
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Missione come Speranza in azione: una riflessione teologica sul nostro impegno per la promozione della Giustizia, Pace e Integrità del Creato (JPIC) nel nostro mondo oggi.
Michael McCabe, SMA       McCabeMichael

Michael McCabe ha servito in qualità di membro del Consiglio generale della Società delle Missioni Africane, SMA, dal 1989 al 1995 e dal 2001 al 2006. E' stato Presidente del Comitato esecutivo del Network Africa/Europa Fede e Giustizia (AEFJN) dal 2002 al 2004. E' autore di numerosi articoli riguardanti la Teologia della Missione, il Dialogo Interreligioso e l'impegno per la Giustizia, Pace e Integrità del Creato (JPIC). Attualmente insegna nei corsi di Teologia della Missione presso il Tangaza College, in Nairobi, e risiede presso la House of Studies della SMA, in Nairobi.
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Rencontre Européenne de Jeunes Salettines, La Salette,  21 - 28 Juillet 2013
Incontro europeo dei giovani delle parrocchie salettine,  La Salette, 21-28 luglio 2013
Europejskie Spotkanie Młodzieży Saletyńskiej, La Salette,  21 do 28 lipca 2013
European Youth Meeting from La Salette parishes,   21 to 28 July 2013
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Commissione Giustizia, Pace, Integrità del Creato dell'Unione di Superiori Generali (USG) e dell'Unione Internazionale di Superiore Generali (UISG). La sigla JPIC viene dal nome originale della Commissione, in latino: Commissio Justitia, Pax et Creationis Integritatem, che rimane invariabile nelle diverse lingue.
Viviamo in un mondo che la globalizzazione ha reso un villaggio globale. Un mondo segnato dall'emarginazione, dal fossato sempre più profondo di pochi ricchi e moltissimi poveri...

Un mondo in cui l'ingiustizia economica è alla base del mancato sviluppo di tante persone che invocano un livello di vita più degno.

Un mondo, in cui la violazione dei Diritti Umani si esprime quotidianamente nei modi più svariati...

Oggi, più che mai, i popoli invocano pace. I numerosi conflitti bellici in atto, privano intere popolazioni di ogni possibilità di vita degna e lasciano soltanto distruzione, morte, lacrime...

L'habitat diventa ostile.
L'inquinamento dell'atmosfera, delle acque diventa una minaccia continua sulle città e su coloro che vi abitano...

Il proemio della Costituzione Pastorale "Gaudium et Spes" del Vaticano II, è un testo sempre attuale, che esprime il nostro impegno di rispondere all'appello dei più svantaggiati.

L'USG e l'USG hanno creato alcune Commissioni che approfondiscono gli aspetti emergenti in ambiti particolarmente importanti nel mondo di oggi: l'educazione, la salute, il dialogo interreligioso, la Giustizia, la Pace e l'integrità del Creato.

Lo scopo della nostra presentazione è far conoscere più da vicino la Commissione JPIC...

... e non soltanto conoscere la Commissione, ma soprattutto il rapporto reciproco tra essa e tutti gli Istituti religiosi dell'USG / UISG.

La vita consacrata oggi, come ieri i fondatori e le fondatrici, si sente interpellata per le masse di poveri che abitano il mondo. Ogni carisma, infatti, è dato per l'edificazione del corpo di Cristo, in particolare di coloro che soffrono le conseguenze dell'ingiustizia strutturale: rifugiati, oppressi, sfruttati, discriminati, esclusi, immigrati, sfollati... In una parola di tutti gli svantaggiati...
La Commissione JPIC affonda le radici nella progressiva consapevolezza delle persone consacrate sull'importanza della dimensione sociale della fede. A questo ha contribuito molto il Sinodo realizzato nel 1971 sulla Giustizia nel mondo. Sono varie le tappe della storia della Commissione. Presentiamo una brevissima sintesi. Dopo il citato Sinodo, tanto l'USG come l'UISG creano un gruppo "Giustizia e Pace" in collegamento con la Pontificia Commissione JP. Nel 1974 i due gruppi si uniscono e formano un solo organismo che, nel 1982 assume il nome che essa porta ancora oggi. Il progressivo consolidamento ha richiesto la nomina di un segretario esecutivo a tempo pieno e di un apposito ufficio. La Commissione ha elaborato un Piano Strategico per il 2008-2010.
Lo scopo della Commissione sembra più attuale che mai, agli inizi del Terzo Millennio, segnato dalla povertà e della violenza, ma allo stesso tempo caratterizzato dal risveglio della Pastorale sociale a favore della giustizia, la pace, l'ecologia.
Un simbolo eloquente del compito della Commissione e quello del gallo o banderuola sulla cima del tetto. Il suo impegno, infatti, è legato al di al discernimento dei segni dei tempi, che permette individuare le sfide nell'ambito della JPIC per dare una risposta pertinente. Questo simbolo è stato preso da Paolo VI, il 20 aprile 1967, in un discorso ai membri e consultori di "Juxtitia et Pax".
Per poter discernere le situazioni del mondo, la Commissione fa una lettura credente della realtà alla luce della Parola di Dio e del Magistero sociale della Chiesa. In questo impegno, privilegia il metodo che porta a VEDERE, GIUDICARE, AGIRE... VERIFICARE, CELEBRARE... per continuare a VEDERE...

La Commissione ha individuato i suoi obiettivi generali...

La Commissione s'impegna a lavorare in quattro campi prioritari: l'informazione, la condivisione, la formazione, l'azione. La conoscenza dei fatti, la riflessione condivisa, gli spazi di formazione specifica, sostengono l'azione nell'ambito della JPIC.

Per il raggiungimento dei suoi obiettivi, la Commissione si mette al servizio dell'USG / UISG e de singoli Istituti.

La Commissione ha una rete elettronica per inviare comunicazioni e documentazione aggiornata. Spazi privilegiati di formazione sono i Seminari, Forum, Conferenze che la Commissione offre durante l'anno, invitando esperti nei vari argomenti. Appoggiare le campagne promosse da altri organismi che si occupano di JPIC è anche uno dei mezzi per debellare le ingiustizie. La Commissione, mettendosi dalla parte dei più bisognosi, ha la certezza che Dio accoglie oggi il grido del suo popolo.

La Commissione è integrata da religiosi e religiose, membri di Istituti appartenenti all'USG / UISG.

Due superiori generali, uno/a por ogni Unione, svolgono il servizio di co-presidenti. Un segretario esecutivo, a tempo pieno. Il segretario dell'USG e la segretaria dell'UISG, il Direttore di SEDOS e il rappresentante del Pontificio Consiglio "Giustizia e Pace" sono membri ex-officio. Ci sono inoltre alcuni/e superiori/e generali per ogni Unione, e alcuni promotori / trici. Ultimamente si è creata la figura dei supplenti per garantire il quorum nei raduni della Commissione.
La Commissione elegge tra i suoi membri quelli che devono costituire il Comitato esecutivo. Le sue funzioni sono molto importanti per lo svolgimento dei compiti della Commissione.
Il comitato esecutivo è costituito dai due co-presidenti, il Segretario esecutivo e altri quattro membri, eletti tra i membri della Commissione.

La Commissione JPIC si incontra ordinariamente due volte l'anno. Se c'è bisogno, può radunarsi straordinariamente, a richiesta di qualsiasi dei suoi membri, oppure dell'esecutivo dell'USG / UISG.
Ci domandiamo come avviene il rapporto tra la Commissione JPIC e le due Unioni dei / delle superiori/e generali...

Oltre la relazione permanente che la Commissione mantiene, soprattutto attraverso il suo Segretario esecutivo, i due co-presidenti presentano un rapporto annuale al Comitato Esecutivo dell'USG / UISG, insieme al bilancio economico. Per fare dichiarazioni pubbliche e altri casi speciali deve richiedere l'autorizzazione all'esecutivo delle due Unioni.
Alla fine del 2007, i membri della Commissione JPIC si sono radunati durante due giornate e, con la mediazione di un facilitatore esperto, hanno elaborato un piano strategico per tre anni: 2008-210. Si è ridefinita la visione della Commissione e così pure gli ostacoli che si oppongono e le direzioni strategiche per il lavoro in questo periodo.

Per facilitare l'andamento delle azioni strategiche, si sono creati 4 comitati "ad hoc", integrati da membri della Commissione JPIC e da altri collaboratori, in particolare promotori e promotrici.

La Commissione riconosce e appoggia i gruppi di lavoro che lo richiedono e che rientrano nel quadro di criteri previsti per questo scopo. Attualmente ci sono tre gruppi di lavoro della Commissione: quello che approfondisce la problematica del Traffico di persone e s'impegna a combattere questa piaga della società odierna; il gruppo ecologico, impegnato sugli aspetti dell'integrità del creato, e il gruppo Africa, sorto poco tempo fa.

I criteri perché un gruppo di lavoro sia riconosciuto come gruppo della Commissione si richiedono vari condizioni o criteri.

Questi otto criteri garantiscono che il gruppo di lavoro si trovi in linea con lo scopo e gli obiettivi della Commissione

La Commissione JPIC privilegia il lavoro in rete con le organizzazioni che hanno obiettivi similari. Tra essi, in primo luogo, ci sono i gruppi di promotori e promotrici di JPIC, quello di lingua inglese, e quello di lingua spagnola / portoghese. Così pure è in rete con il Pontificio Consiglio "Giustizia e Pace". Caritas Internationalis, SEDOS, l'Antenna AFRICA-EUROPE FAITH AND JUSTICE NETWORK (AEFJN), il progetto intercongregazionale "Solidarietà con il Sud Sudan", le ONGs d'ispirazione cattolica, il comitato ONU per la prossima Decade interreligiosa per la pace.

La Commissione valorizza l'apporto dei due gruppi di promotori e promotrici di JPIC, quello di lingua inglese e quello di lingua spagnola / portoghese. Essi collaborano attivamente per il raggiungimento degli obiettivi della Commissione e nei loro Istituti religiosi portano avanti l'animazione di questo impegno, che non solo è una dimensione della fede, ma anche una dimensione della Spiritualità di tutti i carismi.
Le parole lette da Gesù, nella Sinagoga di Cafarnao, all'inizio del suo ministero apostolico, costituiscono il programma di base della Commissione JPIC. Ogni persona consacrata, qualsiasi carisma abbia il proprio Istituto, è chiamata ad una vita religiosa samaritana, in cui la compassione per i limiti, le sofferenze, le situazioni d'ingiustizia... è l'atteggiamento che la rende vera seguace del Signore della Vita.

Con il Vangelo in cuore e sulle labbra le persone consacrate svolgono una missione profetica che le rende testimoni di Gesù fino agli estremi confini della terra.




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