Henryk Przezdziecki

Henryk Przezdziecki

Pawłowski JACP. Jacek Pawłowski MS

Vicario Generale


Fr. Jojohn Chettiyakunnel M.S

P .Jojohn CHETTIYAKUNNEL ms

Consigliere Generale

 

Bonfim, Manuel dos Reis, (BR) Rector

P. Manuel dos Reis Bonfin ms

Consigliere Generale

 

Nunda Venancio

P. Venancio Nunda MS

Consigliere Generale

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Padre Silvano è stato rieletto Superiore Generale dei Missionari Salettini
 per un secondo mandato
Ecco la composizione del nuovo Consiglio Generale
Superiore Generale: padre Silvano MARISA (Italia)
Vicario generale: padre Jacek PAWŁOWSKI (Polonia)
2 ° consigliere: padre Jojohn CHETTIYAKUNNEL (India)
3 ° consigliere: padre Manuel dos Reis BONFIM (Brasile)
4 ° consigliere: padre Venâncio NUNDA (Angola)

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NASCITA

Tra il sogno di Dio e il sonno di Massimino e Melania appare la Bella Signora sulla montagna di La Salette. Era autunno, era sabato ed era una giornata di sole. I Gargás, silenziosi testimoni di questo evento, custodiscono le immagini dell’apparizione fino ad oggi.
La Congregazione dei Padri Missionari della Salette, responsabile di perpetuare l’evento dell'apparizione e diffondere il Messaggio della Madonna di La Salette, ha deciso di condividere il carisma e la spiritualità salettina con i laici che vivono e lavorano nelle loro case religiose sparse per il mondo.
Siamo nati così! I due Incontri Internazionali dei Laici Salettini che si sono svolti sulla montagna di La Salette, nel 2011 e nel 2016, hanno dato forza e forma alla nostra presenza. Le decisioni finali dei due Incontri internazionali sono stati il seme che ha generato il Coordinamento Internazionale dei Laici Salettini, istituito nel marzo 2017. Durante lo scorso anno la prima preoccupazione del Coordinamento internazionale dei Laici Salettini è stato quello di elaborare alcuni aspetti della nostra identità e di dare contenuto alla formazione di base e permanente per i laici.
In questa prima numero del Bollettino vogliamo presentare il cammino internazionale dei Laici Salettini fatto fino ad ora. Vai alle prossime pagine

Coordinamento Internazionale dei Laici Salettini
1   Logo

Laïcs Salettins
Laicci Salettini
Leigos Saletinos
La Salette Laity 2   Simbolo de Pertenca

I INCONTRO INTERNAZIONALE DELLE LAICI SALETTINI

I quaranta partecipanti, tra religiosi e laici delle province / regioni di Angola, Argentina, Brasile, Stati Uniti, Filippine, Francia, Italia, Spagna, Madagascar, Polonia, Svizzera, insieme ai rappresentanti del Consiglio Generale, hanno dato forma e contenuto a questo primo Incontro Internazionale.

Questo primo contatto tra laici e religiosi di diversi paesi, con culture e bisogni diversi, intorno alla spiritualità della Salette, ha mostrato la grazia di Dio e il significato dell'Apparizione, i cui frutti si raccolgono attraverso il viaggio fraterno tra religiosi e laici.
Certamente la Madonna che, a La Salette, si è mostrata piangente e preoccupata per il nostro modo di vivere qui sulla terra, ha potuto, per un momento, smettere di piangere e sorridere con il dolce sorriso di una madre amorevole di fronte alla grazia e all'opportunità dell’incontro.

Per l’occasione del primo Incontro Internazionale, le delegazioni delle province / regioni partecipanti hanno presentato i disegni rappresentanti l’inculturazione dell'Apparizione nei nostri tempi: ciascuna delegazione ha, infatti, rappresentato lo scenario nel quale la Madonna apparirebbe nei tempi presenti.

Altre importanti decisioni di questo incontro sono stata quelle di istituire la “Giornata Internazionale del Laico Salettino” il 10 settembre, data di chiusura del Primo Incontro Internazionale e data di inizio della Novena alla Madonna di La Salette e la proposta di organizzare l’Incontro Internazionale dei Laici Salettini ogni 5 anni.
Queste proposte sono stati i semi delle azioni che hanno poi ispirato la preparazione del Secondo Incontro Internazionale che ha avuto luogo 5 anni dopo sempre sulla stessa montagna dove la Madonna si è rivelata ai due giovani pastorelli.

3   Angola

4   Argentina

6   Italia

7   Madagascar

 

 


II INCONTRO INTERNAZIONALE DELLE LAICI SALETTINI

Nell’Ottobre 2016 religiosi e laici provenienti da Angola, Argentina, Brasile, Spagna, Stati Uniti, Filippine, Francia, India, Italia, Spagna, Madagascar e Polonia, per un totale di 45 partecipanti, hanno dato contenuto e forma al II Incontro Internazionale dei Laici Salettini. Vogliamo evidenziare alcune delle decisioni prese durante il II Incontro Internazionale.

Identità dei Laici Salettini: Siamo Laici della ‘Famiglia Carismatica Salettina” che desiderano rispondere all'invito della "Bella Signora de La Salette", facendolo nostro e un motivo di riconciliazione in tutti i luoghi in cui viviamo. La nostra unità è costruita dal carisma, dalla missione e dalla spiritualità della riconciliazione.

Cordinamento Internazionale dei Laici Salettini: Creare un’ "Equipe di Coordinamento Internazionale dei Laici Salettini", formata dai Laici coordinatori di ogni Provincia e Regione. Questa Equipe, che dovrà essere formato entro il mese di aprile 2017, avrà un Coordinatore Laico Internazionale, nominato dal Consiglio Generale.
Incontri Internazionali: Che gli Incontri Internazionali dei Laici Salettini si svolgano ogni cinque (5) anni. Questa proposta ha dato origine ad un Postulato da parte dei Laici Salettini che verrà presentato nel Capitolo generale del 2018, a Termas do Rio Hondo, in Argentina.

Programma di formazione: Adottare integralmente, in tutta la Congregazione, come programma di formazione per i Laici Salettini il "Programma di base di formazione dei Laici Salettini" presentato dal Consiglio Generale, in risposta alla decisione n 7 – 1a, del Capitolo Generale 2012. Questo programma di base, per essere apprezzato dal Capitolo Generale del 2018, deve avere la caratteristica di essere un processo continuo, con una durata minima di due anni ed essere segnato da celebrazioni e gesti concreti.

Causa Comune: Proponiamo che il lavoro per la conservazione e la protezione dell'ambiente, al fine di costruire "un mondo più riconciliato," possa essere l'attività comune dei Laici Salettini in ogni Provincia e Regione.
Partecipazione al Capitolo Generale: Proponiamo che il Consiglio Generale renda possibile la partecipazione di uno o due Laici Salettini, membri del Gruppo di Coordinamento Internazionale, ai prossimi Capitoli Generali per discutere le questioni relative ai Laici Salettini
Alcune decisioni di questo II Incontro Internazionale si sono già concretizzate.

 


EQUIPE’ INTERNAZIONALE DEI LAICI SALETTINI:

nel marzo 2017 si è costituita l’Equipe Internazionale dei Laici Salettini, formata dal Coordinatore Internazionale dei Laici Salettini, Mario Apone, e dai Coordinatori Nazionali delle Province/Regioni di Angola, Madagascar, India, Filippine, Italia, Argentina, Brasile, Francia, Stati Uniti. L’Equipè Internazionale ha poi incaricato un suo membro di partecipare alle riunioni annuali delle AMCG- Famiglie Carismatiche, un organismo nato a Roma nel 2015 il cui fine è quello di favorire il collegamento e il dialogo tra le diverse Famiglie Carismatiche, insieme ad un membro del Consiglio Generale. Le Famiglie Carismatiche sono un cammino nella Chiesa che vuole dare una risposta concreta all’invito di Papa Francesco nella Lettera ai Consacrati: “Mi aspetto che cresca la comunione tra i membri dei diversi istituti”, “ La comunione e l’incontro tra differenti carismi e vocazioni è un cammino di speranza”.
10   Familia Carismatica in Dialogo


PARTECIPAZIONE AL CAPITOLO GENERALE:

per la prima volta nella storia della Congregazione dei Missionari della Salette è prevista la partecipazione di due Laici al Capitolo Generale. L’Equipè Internazionale ha nominato Antonella Portinaro, Coordinatrice Nazionale della Provincia Italiana, come secondo laico partecipante, insieme a Mario Apone, Coordinatore Internazionale.
BOLLETTINO ANNUALE: la realizzazione del Bollettino da parte della Equipè Internazionale rientra nelle Decisioni del II Incontro Internazionale: “Decidiamo che il Gruppo di Coordinamento Internazionale dei Laici Salettini pubblichi almeno un (1) Bollettino annuale con le informazioni e le realtà dei Laici Salettini di ogni Provincia/Regione, in diverse lingue, utilizzando i vari mezzi di comunicazione”. Questo primo numero del Bollettino è pubblicato sul sito ufficiale della Congregazione, nello spazio dedicato ai Laici Salettini, in 4 lingue. Francese, Inglese, Italiano, Portoghese.

 

LAICI SALETTINI NEL MONDO
L'anno trascorso è stato caratterizzato dallo svolgimento di vari incontri e celebrazioni nei diversi luoghi del mondo dove ci sono i Laici Salettini. In questa prima edizione di InfoNews Laici Salettini presentiamo il 4° Incontro tra le Province Europee e il Terzo Incontro Nazionale dei Laici Salettini del Brasile.

 

3°. ENCONTRO NACIONAL DE LEIGOS SALETINOS DO BRASIL
Nello scorso mese di Novembre Padre Silvano Marisa è stato in Brasile per partecipare al Capitolo Provinciale della Provincia dell'Immacolata Concezione che ospita i Missionari Salettini. Approfittando della sua permanenza nel paese ha anche accettato l'invito dei laici a partecipare al 3° Incontro Nazionale dei Laici Salettini del Brasile che si svolge ogni 3 anni.
Il 3 ° Incontro Nazionale si è svolto dal 2 al 5 novembre 2017 a Várzea Grande, Stato del Mato Grosso, una regione conosciuta in tutto il mondo come il Pantanal Mato Grosso, uno degli ecosistemi del Brasile. Il tema dell'incontro era "Passa alle acque più profonde (Lc 5: 4): Missione, Cura e Vita Nuova".
All’Iincontro Nazionale hanno partecipato circa 150 laici del Brasile e diversi ospiti. Oltre alle conferenze sul tema dell’Incontro, i partecipanti hanno preso parte ai lavori di gruppo e ogni gruppo locale ha presentato il suo progetto sulla causa comune: prendersi cura dell'ambiente.
Durante l’Incontro Nazionale si è svolta anche l'elezione del nuovo Coordinamento Nazionale, per il periodo dal 2018 al 2020, e Vilmari Pedrozo è stato rieletta Coordinatrice Nazionale. Il Coordinamento Nazionale dei Laici Salettini del Brasile è composto da 8 membri: il Coordinatore, il Vice Coordinatore, il Tesoriere, il Segretario e 4 Coordinatori regionali (Sud, Sud-Est, Nord-Est e Centro-Ovest).
Al termine delle attività i laici di Várzea Grande, che hanno completato il loro percorso di 2 anni di formazione, sono stati accolti dal Padre Generale Silvano Marisa e dal Provinciale del Brasile, Padre Edegard Silva Júnior.
Naturalmente alla chiusura dell’Incontro Nazionale è stata organizzata una bella festa preparata dalla persone del Mato Grosso.

 15   Logo III Encontro Nacional16   3o. encontro Nacional   2017

17  3o. encontro Nacional   2017

19   3o. encontro Nacional   2017

4° INCONTRO EUROPEO DEI LAICI SALETTINI
Dal 5 al 9 Settembre si è svolto a Santiago de Compostela il 4° Incontro Europeo dei Laici Salettini che ha radunato ben 42 partecipanti provenienti dalle 3 Province Europee : Francia, Italia/Spagna, Polonia/Svizzera. Nelle delegazioni delle Province Europee erano presenti anche i religiosi che hanno accompagnato i Laici Salettini: Padre Heliodoro e Padre Gerard per la Provincia Italiana-Spagnola, Padre Jan per la Provincia Polacca-Svizzera e Padre Luigi de Pontbriand per la Provincia Francese. Sono stati presenti all’Incontro anche Padre Enrico, Membro del Consiglio Generale, e padre Gian Matteo, Provinciale della Provincia Italiana-Spagnola.
E’ stato molto bello, nella giornata del 7 Settembre, avere la presenza di Padre Silvano, Padre Generale della Congregazione, che, oltre ad incoraggiarci nel proseguire il cammino di Laici Salettini all’interno della Famiglia Carismatica Salettina ha tenuto un’interessante conferenza sulla storia dei Missionari Salettini in Europa dall’inizio della loro fondazione ad oggi.
Molto attuali e di notevole interesse sono state le tematiche affrontate dalle conferenze del Direttore della Caritas dell’Arcidiocesi di Torino, Pier Luigi Dovis, sulle sfide dei laici cristiani salettini in europa e sugli aspetti caratteristici e necessari per vivere una vera spiritualità della riconciliazione nel mondo di oggi.
Molto bella la visite al Santuario di Siador, il più antico santuario salettino della Spagna e la cena con specialità tipiche della Galizia che i Laici Salettini spagnoli hanno organizzato.
Anche la visita a Finis Terrae, che ha consentito di ammirare la bellezza delle coste della Galizia, è stata davvero una piacevole sorpresa per tutti i partecipanti. Sicuramente molto toccante l’esperienza del pellegrinaggio a piedi a Santiago de Compostela e la partecipazione alla Santa Messa del Pellegrino nella cattedrale di San Giacomo con la presentazione della supplica all’Apostolo Giacomo perché la Sua intercessione possa rendere ogni Laico Salettino un vero testimone di riconciliazione, capace di annunciare, accogliere e unire le diversità laddove le incontra.

 

 

SUPPLICA ALL’APOSTOLO GIACOMO
“Apostolo Giacomo, il cammino che dall’Europa arriva a Santiago de Compostela unisce i diversi popoli europei. Oggi, noi Laici Salettini di differenti paesi d’Europa, che in questi giorni siamo riuniti sul Monte do Gozo per il IV Incontro Europeo, vogliamo offrirti soprattutto il nostro impegno di essere testimoni di riconciliazione, il nostro carisma e operare per l’unione e l’accoglienza dei diversi popoli da cui proveniamo, apportando il nostro piccolo contributo per un’Europa unita e riconciliata che sappia recuperare le sue radici cristiane.
Chiediamo la tua intercessione e il tuo coraggio per seminare la Parola di Dio negli ambienti dove viviamo.
Aiutaci ad essere veri discepoli di Gesù Cristo e come figli della Vergine Maria, nel suo appellativo di Nostra Signora de La Salette, a sentire la sua vicinanza per realizzare la missione a cui ci ha chiamato, di portare il suo messaggio a tutto il suo popolo”.


11   4o. Encontro europeu de leigos saletinos   2017

12   4o. Encontro europeu de leigos saletinos   2017

13   4o. Encontro europeu de leigos saletinos   2017

14   4o. Encontro europeu de leigos saletinos   2017

 

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.Vi invitiamo a familiarizzare con il progetto St. Mary's Way realizzato grazie al sostegno fornito dal Fondo europeo di sviluppo regionale. La visualizzazione online consente di vedere una serie di santuari mariani in Polonia e Slovacchia, a cui appartiene anche il nostro santuario di Dębowiec.
L'obiettivo di questa impresa è quello di creare e promuovere un percorso di pellegrinaggio che porta a edifici sacri polacchi e slovacchi, luoghi di devozione mariana.

sanctuariesEN

http://www.szlak.maryjny.pl/debowiec_en

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RELAZIONE SULLA “DUE GIORNI”
DELL’AMCG-FAMIGLIE CARISMATICHE
ROMA 17 – 18 MAGGIO 2017

Venerdì 17 e sabato 18 Novembre ho partecipato, come membro dell’Equipè Internazionale dei Laici Salettini insieme a Mario Apone, Coordinatore Internazionale dei Laici Salettini e padre Silvano Marisa, Superiore Generale dei Missionari Salettini, alla “DUE GIORNI” dell’AMCG-Famiglie Carismatiche che si è svolta a Roma presso la sede dei Fratelli delle Scuole Cristiane.
“La condivisione di un carisma per vocazione” è stato il tema scelto per i due giorni dell’incontro in cui si è messo al centro l’importanza di “fare famiglia” attorno ad un carisma. Si è iniziato venerdì mattina con la conferenza del prof. Jesus Rubio, Fratello delle Scuole Cristiane, che ci ha introdotto nel “Processo Formativo in Famiglia Carismatica”, in atto nella Famiglia Lasalliana, mettendo bene in luce le difficoltà esistenti e le sei tensioni, intese come punti di lavoro, presenti in questo importante processo di cambiamento. Molti gli spunti che il prof. Rubio ha sottolineato riguardo la necessità di superare la distinzione tra il “noi” e il “voi” (molto spesso esistente tra i religiosi e i laici) e anche la separazione, presente nella mentalità ecclesiale, tra maschi e femmine per vincere le numerose resistenze e diventare, invece, un unico insieme chiamato “Noi”, capace di vivere l’unità e la comunione intorno al carisma.

Famiglie carism

La mattinata si è poi conclusa con la prima parte della conferenza del prof. Ciardi che, utilizzando la metafora del sistema solare, ha sottolineato come sia importante attuare una vera rivoluzione nel rapporto religiosi-laici passando dal modello Tolemaico, che vede al centro i religiosi e le religiose, detentori del carisma e tutto intorno le persone che intendono condividere il carisma, al sistema Copernicano, dove, invece, al centro si trova il carisma e attorno ad esso ruotano, a cerchi concentrici, le differenti vocazioni che sono illuminate dal carisma stesso.
Il prof Ciardi, oltre a sottolineare che il carisma è un dono gratuito dello Spirito Santo dal quale originano le varie forme di vita in cui esso si incarna e si attualizza , ha messo anche in luce la dimensione e la destinazione ecclesiale del carisma per cui ogni Famiglia Carismatica non ha senso se non immersa nella grande comunione tra carismi e vocazioni che ruotano tutti intorno al grande disegno divino della costruzione del regno di Dio.
Dopo il pranzo il pomeriggio è proseguito con la presentazione della Famiglia Carismatica Paolina, un momento molto arricchente in cui l’orizzonte conoscitivo tra noi si è allargato ascoltando l’esperienza di chi narra la propria storia. A seguire è stato presentato il documento ufficiale sul cammino formativo che le Famiglie Carismatiche seguiranno nel trienno 2017-2020, documento al quale si era lavorato nella scorsa Assemblea di Maggio per rispondere in modo concreto all’invito di Papa Francesco a vivere la comunione non solo all’interno come Famiglia Carismatica, ma come Famiglie Carismatiche per poter essere nel mondo di oggi una reale testimonianza profetica.

“Un cammino verso la comunione” sarà dunque il tema di questo percorso formativo che avrà il compito di seminare il dono-comunione tra le Famiglie Carismatiche e di preparare la celebrazione di un grande incontro delle Famiglie Carismatiche insieme al Santo Padre nel 2020. Il documento con i passi della formazione è stato letto in piccoli gruppi e poi discusso nel gruppo allargato suscitando numerose proposte e suggerimenti che la Commissione cercherà di integrerà nel cammino proposto.
Il pomeriggio si è poi concluso con un momento di preghiera tutti insieme nella bellissima Chiesa dell’Istituto per ringraziare della ricchezza del dono reciproco e dell’esperienza di fraternità e condivisione vissuta insieme come Famiglie Carismatiche nella prima giornata insieme.

Sabato 18 Novembre al mattino i lavori della “DUE GIORNI” sono ripresi con la seconda parte della conferenza del Prof. Ciardi che ha messo in luce come il futuro per le Famiglie Carismatiche si sviluppi essenzialmente nel diventare “appassionati di comunione” e nell’individuare i modi per vivere e operare in unità. Da questa prospettiva deriva l’importante sfida per ogni Famiglia Carismatica di essere capace di creare reti, di tessere legami di solidarietà, di istituire ambiti di incontro, di dialogo, di formazione comune tra tutte le varie vocazioni che nascono dallo stesso carisma. Soltanto in questa sinergia, secondo il prof. Ciardi, sarà possibile consentire al carisma di sprigionare tutte le sue potenzialità.
Al termine della conferenza del prof Ciardi si è svolto il lavoro in piccoli gruppi sulla traccia di alcune domande comuni, date per favorire la discussione nel piccolo gruppo. Il confronto è stato molto interessante ma soprattutto è stata un’occasione preziosa per fare conoscenza diretta tra i vari partecipanti al gruppo.
Prima del pranzo la partecipazione alla Santa Messa, ben animata nei canti e nella preghiera, ha rappresentato un momento di condivisione profonda e di impegno ad essere costruttori di comunione e di fraternità tra i diversi carismi e nella varietà delle vocazioni.
Al pomeriggio dopo il pranzo, nel momento dedicato al conoscerci di più, si è svolta la testimonianza della Famiglia Carismatica Marianista e, a seguire, la conferenza di padre Mario Aldegani, Superiore Generale dei Giuseppini del Murialdo, che ha affrontato con passione ed entusiasmo il tema “Un carisma per fare famiglia”.
Anche padre Aldegani ha sottolineato l’importanza di entrare nell’ “onda della comunione”, mettendo bene in luce quanto il tema della comunione sia un tema “generativo” per i nostri tempi e come l’impulso a mettersi insieme sia uno stimolo dello Spirito Santo. Padre Aldegani ha incoraggiato tutti i partecipanti a proseguire questo cammino intravedendo nelle Famiglie Carismatiche un vero risveglio per la Chiesa, un’invenzione dello Spirito Santo e nel mettere insieme i carismi per fare famiglia un talento da far fruttificare! Padre Aldegani ha poi insistito sul fatto che ci sono tanti laici appassionati del carisma e che le comunità che fanno esperienza di comunione sono quelle che vivono meglio la missione perché si aprono alla cultura dell’incontro con altre vocazioni e alla sperimentazione coraggiosa di nuove forme di fraternità. Pade Aldegani ha poi concluso la sua interessante conferenza lasciandoci alcuni spunti sugli atteggiamenti spirituali da vivere per costruire questo futuro come Famiglie Carismatiche in cammino, ben sintetizzati nei 5 verbi , tratti dall’Evangelii Gaudium: prendere l’iniziativa, coinvolgersi, accompagnare, fruttificare, festeggiare. Il pomeriggio di questa ultima giornata si è poi concluso con un momento di preghiera finale e lo scambio di saluti e di arrivederci ai prossimi appuntamenti per l’anno 2018.
Dopo la partecipazione alla DUE GIORNI sarà molto importante trovare il modo per trasmettere la ricchezza ricevuta in questi giorni a tutti i membri della Famiglia Carismatica Salettina perché possa diventare linfa vitale per questo processo di trasformazione in Famiglia Carismatica e per promuovere e coltivare lo spirito dell’incontro, di famiglia e di comunione tra di noi.
Antonella Portinaro

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Il 10 settembre, in occasione della "Giornata Internazionale del Laico Salettino", il gruppo dei Laici Salettini di Torino ha annunciato un'importante iniziativa da diffondere e far conoscere:

la "PEREGRINATIO MARIAE"
con la statua della Madonna de La Salette

Si tratta di un'iniziativa assolutamente nuova per la Provincia Italiana che nasce da un'ispirazione avuta al Santuario de La Salette in Francia (da dove proviene la statua della Vergine piangente) per portare lo straordinario annuncio della Buona Novella nelle nostre case e nelle nostre famiglie! La statua pellegrina è stata benedetta Martedì 19 Settembre nella Cappella dei Padri Missionari di Torino da padre Stanislaw Rogala, in occasione dei festeggiamenti per il 171° anniversario dell'Apparizione.
La Madonnina peregrina fino ad oggi è stata accolta a Terni in Umbria, a Roma, nella frazione Casaleggio di Odalengo Grande e a Cicengo, entrambi in provincia di Alessandria, a Torino e in questi luoghi ha visitato parrocchie, case di riposo, ospedali, gruppi di preghiera, associazioni, famiglie e persone ammalate portando dovunque è passata la tenerezza dell’amore di Dio.
Con questa piccola iniziativa diventiamo ogni giorno più consapevoli che la “Peregrinatio Mariae” è un progetto che ci è stato affidato dall’alto e al quale siamo chiamati a collaborare per fare in modo che la Madonnina peregrina de La salette possa raggiungere tutti i luoghi in cui verrà chiamata per portare il suo straordinario Messaggio di Speranza.
Chiunque fosse interessato ad accogliere la statua peregrina nella propria famiglia, parrocchia, associazione, gruppo può telefonare al num. 347-0713570 per essere inserito nel calendario della Peregrinatio.

Laici Salettini

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